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Le vostre zone erronee – Wayne W. Dyer

Le vostre zone erronee
Le vostre zone erronee
Guida all’indipendenza dello spirito
Wayne W. Dyer
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Una guida per individuare le tue zone erronee, quelle aree in cui ti muovi sulla base di dipendenze psicologiche, metti in atto comportamenti non produttivi o addirittura autodistruttivi e per imparare a muoverti verso l’indipendenza, liberandoti dai condizionamenti rispondendo solo a te stesso.

Aree erronee:

  1. dipendere dagli altri e dalle condizioni esterne
  2. dipendere dai giudizi e dall’approvazione degli altri
  3. dipendere dai condizionamenti di eventi passati
  4. indugiare nelle emozioni inutili: il senso di colpa e la preoccupazione
  5. dipendere dalle certezze, dalle abitudini, dai piani prefissati, dal bisogno di essere perfetti
  6. polarizzare i giudizi sulle categorie estreme: bene, male – biasimo, venerazione – ragione, torto – buono, cattivo – giusto, errato – sì, no
  7. dipendere dalle convenzioni, sentire il dovere di conformarsi
  8. pretendere che tutto sia giusto
  9. sperare, auspicare, rimandare
  10. dipendere dalla famiglia e dai figli rinunciando alla propria autonomia
  11. arrabbiarsi, prendersela.

Per ciascuna zona Dyer fornisce una descrizione dettagliata, esempi, aneddoti e casi concreti. Spiega quali sono le ragioni per cui vi si permane, svelando le ricompense psicologiche che derivano dal mantenere queste aree. Infine elenca i rimedi per uscirne.

All’inizio del libro Dyer formula venticinque domande per misurare la tua capacità di scegliere la felicità e l’appagamento. Nelle parentesi è indicato il capitolo in cui è trattato l’argomento.

  1. Credi di essere padrone della tua mente? (c. I)
  2. Sei in grado dì controllare i tuoi stati d’animo? (c. I)
  3. Le tue motivazioni vengono, più che dall’esterno, da dentro di
    te? (c. III)
  4. Sei esente dal bisogno di ricevere approvazione? (c. III)
  5. Sei tu a stabilire le tue regole di condotta? (c.VII)
  6. Sei libero dal bisogno di essere trattato con giustizia e lealtà? (c. VIII)
  7. Ti sai accettare così come sei, e sai fare a meno di lamentarti? (c. II)
  8. Sei libero dal culto degli eroi? (c. VIII)
  9. Sei uno che agisce, che fa, o uno che critica? (c. IX)
  10. Vai incontro con entusiasmo al misterioso e all’ignoto? (c. VI)
  11. Riesci a evitare di parlare di te stesso in termini assoluti? (c. IV)
  12. Riesci sempre ad amare te stesso? (c. II)
  13. Sai crescere le tue radici? (c. X)
  14. Hai eliminato ogni rapporto di dipendenza? (c. X)
  15. Hai eliminato dalla tua vita ogni motivo di biasimo e di critica? (c. VII)
  16. Sei libero da costante senso di colpa? (c. V)
  17. Riesci a non curarti del domani? (c. V)
  18. Sai dare e ricevere amore? (c. II)
  19. Riesci a evitare l’ira paralizzante nella tua vita? (c. XI)
  20. Hai eliminato l’abitudine di rimandare al domani? (c. IX)
  21. Hai imparato dai tuoi errori? (c. VI)
  22. Sai godere spontaneamente, senza avere un programma? (c. VI)
  23. Sai apprezzare il buon umore e sai infonderlo? (c. XI)
  24. Sei trattato dagli altri come vuoi esser trattato? (c. X)
  25. Più che il bisogno di rimediare alle tue deficienze, è il tuo potenziale di
    crescita che ti motiva? (c. I)

Risposte affermative indicano padronanza di sé e scelte efficaci.

La vera chiave di volta sta nel decidere di rispondere positivamente a queste domande e di essere personalmente liberi.

SOMMARIO

  1. Introduzione
  2. Rispondere di se stessi
  3. Il primo amore
  4. Non aver bisogno dell’altrui approvazione
  5. Liberarsi del passato
  6. Le emozioni inutili: il senso di colpa e l’inquietudine
  7. Esplorare l’ignoto
  8. Abbattere la barriera delle convenzioni
  9. La giustizia: Una trappola
  10. Smettere, oggi, di rimandare a domani
  11. Dichiarare l’indipendenza
  12. Un addio all’ira
  13. Ritratto di una persona che ha eliminato le erronee

Le vostre zone erronee
Le vostre zone erronee
Guida all’indipendenza dello spirito
Wayne W. Dyer
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L’One Minute Manager – Ken Blachard, Spencer Johnson

L'One Minute Manager - Per gestire al massimo l'azienda, la casa e la famiglia

L’One Minute Manager – Per gestire al massimo l’azienda, la casa e la famiglia

Kenneth Blanchard – Spencer Johnson
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Tutto cominciò (la mia avventuro nel mondo dello sviluppo personale) dalla lettura di questo libro…
Ero a Roma per visitare alcuni clienti “critici”. Gli incontri non erano andati bene, l’ultimo in particolare era stato particolarmente pesante. Avevo addirittura perso l’aereo che doveva riportarmi a Milano. Dovetti rimanere a dormire a Roma. Il giorno seguente, in attesa dell’imbarco, decisi di fare un giro nella libreria dell’aeroporto. L’umore era sotto i piedi ma avevo voglia di reagire. Fra gli scaffali intravidi un libretto. Copertina rigida, formato tascabile, poco più di 100 pagine. L’One Minute Manager.
Più produttività più profitti più benessere. Per gestire un’azienda, una casa, una famiglia…FUNZIONA!
Niente male come premessa!
Sull’ultima di copertina poche semplici parole: La gente soddisfatta di sé produce buoni risultati.
Intrigante! Era proprio quello che volevo, essere più soddisfatto di me. “Sì, lo compro!”
E così, d’un fiato, iniziai a leggere la storia del giovanotto che voleva diventare manager e del One Minute Manager che gli insegnava, o meglio gli faceva sperimentare, i principi del One Minute Manager. Eccoli:
Delega e autonomia: investi sulle persone, facendo emergere il potenziale vincente presente in ognuna di loro.
Scrivi e condividi gli obiettivi, stabilisci i comportamenti, verifica il lavoro, adegua il comportamento.
Focus e sintesi: tutto in un minuto o giù di lì.
Verifica dei risultati: sulla base di parametri condivisi e stabiliti in anticipo.
Riconoscimento e incoraggiamento: dispensa “lodi da un minuto”, quando “sorprendi” qualcuno a fare qualcosa di giusto.
Responsabilità: dispensa “sgridate da un minuto” quando “sorprendi” qualcuno a fare qualcosa di sbagliato. Devono essere tempestive, specifiche, senza dimenticare un sincero incoraggiamento finale.

Al mio arrivo a Milano stavo già leggendo l’ultima pagina. Rimasi profondamente colpito e ispirato dal quel testo, anche se, in verità, stavo cercando qualcosa che mi aiutasse nella gestione di me stesso mentre quel testo era più concentrato sulla gestione degli altri.

L'One Minute Manager - Per gestire al massimo l'azienda, la casa e la famiglia

L’One Minute Manager – Per gestire al massimo l’azienda, la casa e la famiglia

Kenneth Blanchard – Spencer Johnson
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